Quasi infinito: la varietà di rapporti di trasmissione ottimizza l’efficienza a tutti i regimi del motore. La trasmissione continua di Opel Astra offre cambi di marcia impercettibili. Equilibrio ottimale di raffinatezza e reattività. Fino al 21% di CO2 in meno: la Opel Astra più efficiente di tutti i tempi.
La nuova Opel Astra, disponibile per la prima volta con una trasmissione continua abbinata al motore 1.4 litri turbo a iniezione diretta, garantisce una riduzione fino al 21% di emissioni di CO2 rispetto alla generazione precedente. «Il principio operativo è semplice e intelligente» spiega Peter Naumann, Global Program Manager. «A differenza del tradizionale convertitore di coppia del cambio automatico che ha ingranaggi planetari, frizioni e rapporti di trasmissione fissi, una trasmissione continua ha due pulegge collegate da una cinghia metallica in tensione. All’esterno delle pulegge, c’è un albero conico su cui si trova la cinghia metallica. Adattando continuamente lo spazio tra le pulegge, si ottiene un rapporto di trasmissione variabile, perché il cambiamento della superficie di contatto altera il diametro. Questo è paragonabile alla trasmissione di coppia da ingranaggi piccoli a grandi e viceversa. Infine, un ingranaggio planetario posto sull’albero di ingresso è ancora necessario al fine di selezionare la marcia avanti o indietro».
Grazie alla disponibilità quasi infinita di rapporti di trasmissione, i propulsori con trasmissione continua operano nel punto più efficiente su tutti i regimi di rotazione del motore. «Per ogni punto di funzionamento, la trasmissione consente al gruppo propulsore di trovare l’equilibrio ottimale tra l’efficienza del carburante, l’attenuazione del rumore e delle vibrazioni e la reattività del pedale dell’acceleratore. Le auto con peso ridotto e propulsori che producono una coppia massima di 230-300 Nm sono più adatte per la trasmissione continua» dice Naumann. «Con una coppia di 236 Nm e un peso in ordine di marcia di 1.350 kg, la nuova Opel Astra 1.4 è quindi ideale»
L’idea di una trasmissione continua o priva di cambi non è nuova. L’ingegnere americano Milton Reeves inventò una trasmissione a velocità variabile per la fresatura delle seghe nel 1879 che poi applicò alla sua prima automobile nel 1896. Numerose variazioni sul tema seguirono negli Anni ‘20 su moto e automobili. George Constantinesco, un ingegnere e inventore dalla Romania, ne ha inventato uno dei più interessanti nel 1926. La “Constantinesco Car” era dotata di un motore da 5 CV con un convertitore di coppia integrato. Secondo la pubblicità, era l’auto “Senza frizione, senza ingranaggi, solo un comando – l’acceleratore!”
Ci volle però fino al 1958 perché il concetto di stepless diventasse più noto. Al Motor Show di Amsterdam, DAF presentò la sua 600, una piccola auto per famiglie con l’innovativa trasmissione Variomatic. Progettata dall’olandese Hub van Doorne, la Variomatic rese famosa, tra le altre cose, la piccola berlina DAF per viaggiare all’indietro velocemente quanto in avanti! Successivamente, le trasmissioni continue apparvero su ogni tipo di macchina, dai trattori, alle motoslitte, alle moto e ai veicoli fuoristrada, così come sulle automobili.
Opel ha offerto il suo primo esempio nel 2002 con la Vectra-C. Tuttavia, la carriera della Cvtronic è stata di breve durata, con la produzione presso lo stabilimento di Szentgotthard in Ungheria che si è conclusa nel 2005.
Oggi “stepless” sta tornando aiutato dagli obiettivi globali sempre più rigorosi per il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Poiché le trasmissioni stepless regolano continuamente i rapporti del cambio, il motore può sempre funzionare alla sua velocità più efficiente, il che consente di risparmiare carburante, soprattutto nella guida in città. Di conseguenza, sono disponibili su una varietà di automobili, come piccole auto e berline, SUV, minivan e ibridi. Tuttavia, le moderne trasmissioni continue sono notevoli, non solo per la loro grande efficienza. Sono anche popolari tra i guidatori e i passeggeri che apprezzano un cambio tra le marce che sia impercettibile.
Le trasmissioni continue sono già comuni nei mercati asiatici, dove le loro prestazioni morbide e silenziose li rendono molto popolari. La nuova Opel Astra con motore 1.4 e trasmissione continua è perfetta per i clienti alla ricerca di una berlina compatta o di una station wagon con un cambio automatico che offra non solo la riduzione di rumore e vibrazioni, ma anche un consumo di carburante moderato e una buona reattività.
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